Primo maggio 2025 a Casteldaccia, con la CISL: “Uniti per un lavoro sicuro”

Oggi a Casteldaccia, a celebrare la giornata dedicata al lavoro e ai lavoratori, con la CISL anche il SICET.

Per un sindacato che si fonda sui valori di partecipazione, democrazia e giustizia sociale è naturale essere in piazza, a testimoniare la sofferenza di chi subisce una serie ininterrotta di infortuni e morti sul lavoro e non vuole continuare a subirle.

Per un sindacato che crede nei diritti fondamentali dei lavoratori e nel diritto ad un contesto ambientale salubre e non inquinato è impossibile non essere dove si è “Uniti per un lavoro sicuro”.

E lo facciamo con le nostre bandiere e con le nostre idee, convinti che la cultura del lavoro sia elemento essenziale per contrastare gli effetti di un lavoro spesso “povero” e altrettanto spesso “in nero”.

   
La cultura del Lavoro e della Sicurezza però non si inventa, si costruisce.

Non aver studiato e non aver coltivato sogni e aspettative, non avere avuto riferimenti di persone realizzate nel lavoro, affrontare continue difficoltà quotidiane, genera un atteggiamento di sopravvivenza, l’adattamento alle contingenze, l’assenza di progetti per il futuro.

Le azioni da mettere in campo passano quindi da un corretto uso sociale del territorio: dal potenziamento delle scuole al sostegno economico alle famiglie, dai servizi di qualità al sostegno per i genitori lavoratori, per superare la difficile transizione scuola-lavoro nella società delle sfide sociali ed economiche.

E in tutto questo la Sicilia è indietro, lo dicono i numeri degli infortuni sul lavoro e lo dicono i dati dell’occupazione: se in Europa il tasso di occupazione è del 75,4% in Italia è del 66,3 e in Sicilia del 48,7%, che diventa di circa il 35% per le donne.

Anche per questo il SICET continuerà, accanto alla CISL, ad affermare il diritto a un Lavoro Certo, Sicuro, e Formato, per i lavoratori e per le loro famiglie.
Per contrastare una nuova forma di povertà: quella del lavoro povero, affermando la cultura della legalità.