Qualcosa si muove: Il 28 Aprile 2022 a Trapani, si procede alla consegna agli aventi diritto dei 22 alloggi realizzati, con la formula del Social Housing, in via Pantelleria n° 45.
Non si tratta di una notizia da “prima pagina” e non dovrebbe essere in realtà neppure una notizia, ma un evento ordinario rientrante nella normale attività di strutture come l’IACP ed il Comune, ma in Italia e ancor di più in Sicilia invece è una notizia.
È una notizia perché si tratta delle prime realizzazioni di Social Housing per la provincia di Trapani e di una delle pochissime viste nella nostra isola; è una notizia perché riguarda un immobile di proprietà del Comune di Trapani, sottratto al degrado per essere destinato a un utilizzo sociale, con un iter iniziato a gennaio 2021 e che si avvia a completamento entro la primavera del 2022.
Il progetto, finanziato con i fondi europei PO FESR Sicilia 2014-2020, è stato realizzato dall’IACP di Trapani e oltre alla disponibilità dei 22 appartamenti di via Pantelleria prevede la ristrutturazione del campo sportivo di via Omero e la creazione di strutture per servizi comuni (parco giochi bambini, aree per attività sportive e spazi verdi per la socializzazione).
Inoltre, all’interno dello stabile di via Pantelleria il progetto prevede degli spazi comuni per servizi integrativi destinati ad implementare il processo di integrazione e di socialità.
In questo sta l’importanza della scelta di gestire le assegnazioni con la logica del Social Housing, mirata fra l’altro ad agevolare l’inserimento e l’integrazione delle famiglie assegnatarie all’interno del tessuto urbano; con questi appartamenti, infatti, destinati a chi vive in condizioni di fragilità economica e/o sociale con difficoltà a reperire sul mercato immobiliare soluzioni idonee alle proprie esigenze, si garantisce una abitazione dignitosa, assicurando uno fra i diritti fondamentali della persona.
In questa esperienza il Sicet Palermo-Trapani è stato protagonista, seguendo sin dall’avvio l’iter iniziato con la pubblicazione del bando pubblico per l’assegnazione degli alloggi “a canone sostenibile” all’interno di un complesso residenziale, per fornire alloggi con buoni o ottimi standard di qualità, a canone più basso di quello di mercato.
Ed infatti il canone di locazione mensile è determinato con i criteri previsti dall’Accordo territoriale provinciale, stipulato tra le Organizzazioni Sindacali degli inquilini e il Comune di Trapani.
E non finisce qui: nella stessa ottica e logica dell’intervento di Trapani si procede a Marsala, per la riqualificazione di 25 alloggi nel quartiere Amabilina, mentre all’interno dei progetti del PINQUA si colloca l’intervento di recupero e rigenerazione urbana del quartiere Cappuccinelli…
Quindi qualcosa “eppur si muove”, e facciamo in modo che non si fermi.